Il Silenzio

Comprendere oltre le parole.

Il silenzio parla. Il silenzio è comunicazione.
Per comprendere il silenzio occorre fare amicizia con il mistero. Un’impresa insolita, nella nostra società, ma nutriente e ricca di soddisfazioni, capace di allargare lo spettro della conoscenza oltre il limite delle abitudini e dei pregiudizi.
Ed è allora che il mondo dell’altro si apre.


Carola Minincleri Colussi

Quando entriamo in una stanza, che ne siamo o meno consapevoli, trasmettiamo la nostra frequenza, a prescindere dall’utilizzo dell’espressione verbale.
Acquisire consapevolezza rispetto a ciò che comunichiamo, con il corpo, le scelte nell’uso dello spazio e le informazioni energetiche che emaniamo, è fondamentale per almeno due ragioni: imparare ad ascoltare il silenzio altrui e apprendere a comunicare a più livelli, con maggiore coscienza, etica ed efficacia.
Per farlo, è certamente necessario sviluppare l’ascolto e acquisire competenze relativamente al linguaggio non verbale, ma soprattutto accettare che l’ambiente è vivo e cangiante, e smettere di ridurlo al conosciuto e al rassicurante. Il silenzio insegna a discernere i segnali presenti in un ambiente e i messaggi di un interlocutore attraverso la presenza e il sentire, e ad agire riconoscendoli.

Hai mai pensato a quanto dice il tuo corpo mentre insegni e mentre ti muovi e interagisci nella vita quotidiana? La comunicazione non verbale rappresenta oltre il 70% del nostro scambio di informazioni, e saperla interpretare e utilizzare correttamente può fare la differenza con i nostri figli e allievi adolescenti.

Ti invitiamo a partecipare al nostro corso intensivo “Il silenzio. Linguaggio non verbale e comunicazione intergenerazionale”, un programma di tre incontri che ti guiderà alla scoperta di tecniche e segreti per migliorare le tue capacità comunicative e relazionali con ragazze e ragazzi che vivono una fase di carenza espressiva verbale.

Cosa imparerai:
– Ascoltare il silenzio: Introduzione al linguaggio non verbale ed etica del sentire.
– Il linguaggio non verbale: Acquisire consapevolezza rispetto al linguaggio del corpo, comprendere e usare le espressioni facciali, i gesti e la postura.
– Prossemica: Imparare a rispettare e utilizzare efficacemente lo spazio personale come strumento di comunicazione.
– Dettagli del Corso:
– Durata: 3 incontri di due ore ciascuno a scuola.

Perché partecipare:
– Migliora la gestione della classe: Saper leggere e utilizzare il linguaggio del corpo ti aiuta a creare un ambiente di apprendimento positivo e coinvolgente.
– Aumenta l’efficacia didattica: Una buona comunicazione non verbale è essenziale per spiegare, motivare e supportare gli studenti.
– Sviluppa l’empatia: Riconoscere i segnali non verbali ti permette di capire meglio le emozioni e i bisogni degli studenti, in particolare di coloro che vivono un momento difficile o una fase di particolare introversione.


Il Silenzio

Linguaggio non verbale e comunicazione intergenerazionale per docenti delle scuole secondarie.

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