Alla prima ecografia non c’è un’immagine nitida di noi, ma un suono, intenso e rapido.
C’è il battito del nostro cuore.
Ci avevate mai pensato?
Tutte le strade portano all'ascolto del cuore
Mappa del Cuore è una mappa digitale dedicata a raccontare e tenere traccia del battito, unico e speciale, che è segno della nostra sopraggiunta presenza nel mondo, perché solo ascoltandoci profondamente possiamo trovare un equilibrio e stare bene. Una strada per riconciliare il senso dell’identità con il sentire, anziché lasciarlo confinato alla dimensione della narrazione idealizzata e quotidiana di sé.
Cosa
Proponiamo?
Abbiamo un catalogo di spettacoli teatrali, performance e laboratori di scrittura, canto e fotografia che proponiamo nelle scuole insieme all'intervento di esperti di Salute Mentale. Con questi linguaggi nuovi e freschi coinvolgiamo gli adolescenti di tutt'Italia riportando in auge il valore dell'interiorità.
Analisi
delle Mappe
Ogni intervento della Mappa del Cuore si conclude con la mappatura di sogni, bisogni e desideri dei giovani di un territorio, che poi condividiamo con le istituzioni locali e la rete educativa come fonte di ispirazione per la progettazione delle Politiche Giovanili, in una logica bottom up.
Perché
Scegliere Mappa del Cuore?
I nostri progetti sono vocati alla promozione della salute e del benessere delle ragazze e dei ragazzi invertendo il punto di vista: mano nella mano con gli esperti di settore, siamo concentrati sugli spazi di apertura offerti dalla sensibilità dell'arte.
Benefici
dei progetti
I più giovani possono: divenire consapevoli dei segnali di un disturbo mentale; essere orientati verso un esperto o una figura a cui chiedere aiuto; sentirsi meno soli e percepire speranza e un' evoluzione possibile. Gli educatori e i professionisti del benessere mentale acquisiscono efficaci strumenti e competenze relative alla comunicazione e alla relazione empatica.
La Voce dei Partecipanti
ai Progetti
“La Voce è assieme teatro, danza e training psichico; ricorda il Tanztheater di Pina Bausch e la tragedia greca: un’esperienza basilare per il pubblico, da compiere con umiltà, fino a chiedersi: «Ma com’era quella voce, prima di distorcersi in comando d’odio verso sé e verso la vita? Quali bisogni trascuriamo, quali sogni non leggiamo?”
Francesca Brandes - giornalista, E-nordest
"Dall’arte povera di Michelangelo Pistoletto ai disegni di Matt Groening, dall’arte preistorica a quella egizia, La Voce è un susseguirsi di immagini evocative per far emergere l’amore”.
Isotta Esposito - giornalista, Viaggiarte
"È questo il teatro: essere con, respirare con. Il teatro è presenza, è corpo, voce, condivisi".
Roberto Lamantea - Critico teatrale
“Magistrale bravura della regia e degli attori: questo spettacolo è un’operazione sociale che ha un valore inestimabile”.
Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicanalista esperto di DCA
Progetti attivii
fino ad oggi
Cuori mappati
fino ad oggi